Purificare e ricaricare i cristalli: tutto quello che devi sapere

ciotola di Selenite per purificare e ricaricare i cristalli

Lavorare con i cristalli al meglio prevede anche che ci si prenda cura delle loro energie per fare in modo che le loro proprietà siano il più possibile efficaci per noi. I passaggi fondamentali per farlo sono la purificazione e la ricarica dei cristalli.

La purificazione serve a mantenere le energie del cristallo esattamente così come sono intrinsecamente all’interno della pietra. I cristalli, infatti, assorbono le energie esterne con cui vengono in contatto, quindi il passaggio di purificazione permette di eliminare quelle interferenze esterne e ripristinare le loro vibrazioni esattamente così come sono naturalmente all’interno della pietra.

Questo passaggio andrebbe fatto ogni volta che si acquista un nuovo cristallo come primissima cosa prima di utilizzarlo, oppure se si utilizza frequentemente un cristallo (ad esempio se lo si indossa quotidianamente come gioiello o se lo si usa in meditazione). In questo caso la purificazione andrebbe fatta ogni 2-3 giorni. Se il cristallo viene utilizzato più di rado (ad esempio se viene tenuto semplicemente in casa come elemento d’arredo ma non viene quasi mai toccato), allora la purificazione può essere fatta settimanalmente o addirittura ogni 2 settimane. Determinare la frequenza con cui un cristallo debba essere purificato è però una cosa soggettiva. Bisogna connettersi con le loro energie per capire se hanno bisogno di essere purificate o no.

I metodi più comuni per purificare i cristalli sono: il metodo del sale, passarli sotto un getto di acqua corrente, tramite la fumigazione, utilizzando altri cristalli (come una drusa di Ametista), utilizzando il suono e con il metodo della terra.

La ricarica di un cristallo invece, serve a risvegliare le loro vibrazioni e renderle il più forti e chiare possibili. La ricarica andrebbe effettuata subito dopo la purificazione. Non andrebbero mai ricaricati i cristalli se prima non sono stati purificati perchè c’è il rischio che tutte le energie indesiderate che potrebbero aver immagazzinato al loro interno vengano amplificate.

I metodi più comuni per ricaricare i cristalli sono: esporli alla luce del sole, esporli alla luna piena, tramite visualizzazione, utilizzando altri cristalli e con il metodo della Terra.

Ma c’è anche un terzo passaggio facoltativo che potete effettuare sui vostri cristalli che è quello della programmazione che serve ad infondere all’interno della pietra la vostra intenzione per renderla ancora più efficace per uno scopo specifico. Non è un passaggio obbligatorio ma è molto utile se volete dare al cristallo la vostra personale impronta.

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Cosa sono i cristalli?