Pietre burattate vs pietre grezze: quali scegliere?
Quando ci si approccia al mondo dei cristalli, potrebbere sorgere spontanea una domanda: sono meglio le pietre burattate o quelle grezze? In questo articolo, esploreremo nel dettaglio le caratteristiche di queste due varianti e le loro differenze sia estetiche che energetiche.
Le pietre grezze sono come tesori non toccati dalla mano dell'uomo che conservano intatte la loro forma originale naturale. Queste pietre non subiscono alcun tipo di trattamento o levigatura meccanica. La loro energia è più intensa e pura, il che le rende ideali per lavori energetici più profondi e meditazioni focalizzate.
Le pietre burattate, invece, sono state sottoposte a un processo di lavorazione chiamato burattatura. Questo processo meccanico implica l'inserimento delle pietre all’interno di un contenitore cilindrico rotante riempito di un agente abrasivo che agirà da levigante durante il processo. L'azione costante di sfregamento leviga le pietre gradualmente, donando loro una superficie liscia e lucida. Da un punto di vista estetico la burattatura permette ai colori naturali della pietra e agli effetti ottici di venire esaltati. Dal punto di vista energetico le pietre burattate emettono un'energia più soft e delicata, rendendole adatte sia ai principianti che a coloro che cercano un'energia più mite e gentile adatta ad esempio se si vogliono portare i cristalli sempre con sè nel quotidiano.
La scelta tra queste due varianti, però, dipende anche dalla predisposizione energetica e preferenza personale di ciascuno di noi. Io, ad esempio, spesso uso pietre burattate anche per lavori più intensi perchè magari quel determinato esemplare si connette meglio con le mie energie. Quindi non esiste una variante migliore dell’altra perchè la scelta è molto personale come la maggior parte delle cose che riguardano la cristalloterapia.